Progetto La violenza di genere che non degenera
Il profilo* di personalità di un soggetto violento (seconda parte)
I correlati neurofisiologici
Venerdì 27 settembre 2019 l’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia – AIPC ha compito 18 anni. Data l’importanza di questa ricorrenza, i professionisti volontari dell’equipe multidisciplinare doneranno delle “pillole” dei dati raccolti fino ad ora, applicando il Protocollo scientifico integrato dal 2012.
Il Protocollo è frutto di numerose esperienze, maturate, dal 2001, su un ampio campione di presunte vittime e di presunti autori di reati violenti contro la persona.
Questo caso rientra nel progetto “La violenza di genere che non degenera”, progetto vincitore del Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità bandito nel 2017 per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul” – Linea C) Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti.
L’articolo che segue esporrà un breve profilo* dell’organizzazione di personalità tracciato su un soggetto che ha agito più di un reato violento contro la persona; nel particolare sulla sua ex partner.
Il soggetto si è dimostrato collaborativo anche se ha formulato numerosi quesiti sulle finalità.
La misurazione dei correlati neurofisiologici, nello specifico l’attività neuro elettrica delle cortecce frontali è risultata essere un’importante integrazione al protocollo**. L’eventuale grado di asimmetria funzionale dei lobi corticali, in particolare ad un’iper attività delle cortecce frontali destre si associa specificatamente a una disposizione al “rifiuto” ed a una maggiore vulnerabilità ai disturbi dell’umore.
Il soggetto è caratterizzato da un pattern di iperattività frontale destra, è stato misurato un valore > 0,05**.
* Questo scritto non intende essere esplicativo o predittivo tanto meno rappresentativo.
** Per approfondimenti https://phenomenajournal.marpedizioni.it/index.php/phenomena/article/view/7
Prossimo articolo: Il profilo* di personalità di un soggetto violento (terza parte) – L’analisi grafologica
Novembre 2019 “Mese della sicurezza relazionale”
Vivi con difficoltà le tue relazioni? Stai vivendo una relazione violenta? Non rimandare!
Nel mese di novembre l’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia offre gratuitamente consulenze, incontri di gruppo e seminari, in presenza e a distanza. Contatta l’A.I.P.C. al numero 0644246573 (lunedì/venerdì – 09:00/19:00), oppure invia una mail a info@offender.eu. Portale www.offender.eu. Scarica gratuitamente la APP Offender. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il nutrito programma delle attività.
Al momento è in atto il progetto “La violenza di genere che non degenera” vincitore del bando finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari Opportunità. I finanziamenti permettono di offrire il protocollo A.I.P.C.© a tutte le persone colpite dalla violenza, in particolare i presunti autori di violenza e stalking.