Campagna #noirestiamoattivionline
Una mentalità abusante. La lettura Bancfroftiana (quinta parte).
Gli uomini che fanno progressi significativi in questo progetto sono quelli che sono consapevoli che la loro partner li lascerà sicuramente se non decidono seriamente di cambiare, o che si trovano in libertà vigilata, dunque costretti ad affrontare la propria abusività.
In sintesi, la motivazione iniziale al cambiamento è sempre estrinseca piuttosto che intrinseca. Anche quando un uomo si sente davvero dispiaciuto per quanto fatto, e sa che il proprio comportamento ha ferito il partner, non vi è alcun rimorso che lo spinga seriamente ad attuare un cambiamento duraturo.
Dopo alcuni mesi di lavoro, questi possono iniziare a sviluppare motivazioni intrinseche per il cambiamento, empatia per i sentimenti del partner, consapevolezza di come il loro comportamenti danneggino anche i propri figli, a volte anche capendo che a loro stessi piace di più la vita di quando non si comportano in maniera violenta, nonostante ciò significhi rinunciare a tutti i privilegi che i comportamenti di abuso comportano.
Altrettanto importante è aiutare la donna maltrattata a sviluppare chiarezza sugli abusi e sulle manipolazioni del partner, supportandola nella condivisione delle sue intuizioni.
Ad esempio, gli atteggiamenti alla base dell’uomo abusante emergono nei dibattiti accesi e negli scontri, la donna maltrattata può quindi aiutare il consulente a identificare il pensiero che sta guidando il suo comportamento d’abuso.
L’aiuto della donna è prezioso, nonostante ciò non le viene attribuita una responsabilità che graverebbe ancor più sulle sue difficoltà. Uno dei passaggi fondamentali del programma per l’uomo abusante è il riconoscimento a pieno della propria storia di abuso psicologico, sessuale e fisico verso qualsiasi partner, attuale e passato. L’uomo abusante deve sviluppare la sensazione che abbia un debito con gli altri a causa della violenza da lui messa in atto, solo così potrà iniziare a compensare le sue azioni abusanti.
Solo abbandonando il suo atteggiamento di sentirsi al di sopra di ogni rimprovero, lo potrà sostituire con la volontà di accettare anche critiche e potrà sentirsi responsabile di ciò che fa e di come questo influisce sugli altri, imparando dunque a riconoscere al partner il diritto di essere arrabbiato.
Se si riserva il diritto di opprimere il proprio partner per proteggere anche un privilegio specifico, l’opzione di abuso resta ancora aperta, pertanto tornerà gradualmente a usarla sempre di più. Occorre aiutarlo a prendere coscienza delle reali motivazioni che lo spingono ad avere comportamenti offensivi, soprattutto egli deve affrontare la sua mancanza di empatia, cercando di farlo entrare in contatto con i sentimenti di coloro che ha ferito. Nessuno è in una posizione migliore della donna maltrattata per distinguere e individuare i progressi dell’abusante, e per riconoscere un eventuale cambiamento effettivo del partner.
L’Associazione Italiana di Psicologia e Ciminologia ti invita a parteciapre ad uno studio on – line – Esperti in violenza: competenze o genere? Lo studio è rivolto all’intera popolazione adulta. Quindi se fosse possibile ti chiediamo di aiutarci a diffondere il questionario tra amici, familiari e conoscenti.
Puoi compilare il questionario cliccando sul link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdJBXkC4_hQPLNP1rGjf9xcPElEKOt0tu2QjNsC6AxYXAHxfA/viewform?usp=sf_link
Questo articolo rientra nelle attività del progetto “La violenza di genere che non degenera”, vincitore del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità (2017), per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto della violenza verso le donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul – Linea C) Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti.
Coronavirus, l’associazione che cura gli uomini violenti: «Rischiamo di non riaprire» https://www.corriere.it/cronache/20_aprile_29/coronavirus-l-associazione-che-cura-uomini-violenti-rischiamo-non-riaprire-41b4bd90-8928-11ea-8073-abbb9eae2ee6.shtml?&appunica=true&fbclid=IwAR0xRfQ8wVh4GAKuBMUSYJ8ayVF6fE8gDCM69XcoGhfTEN10rooeLzAXkNQ
Centro Italiano trattamento delle relazioni violente https://www.offender.eu/news/Centro-Presunti-Autori-Centro-Italiano-trattamento-delle-relazioni-violente-.html
Centro Presunti autori di violenza e stalking https://www.offender.eu/news/Centro-Presunti-Autori-Offender:-Centro-Presunti-autori-di-violenza-e-stalking.html
Una mentalità abusante: La lettura Bancfroftiana (prima parte) https://www.offender.eu/news/campagna-noirestiamoattivionline-Una-mentalit%C3%A0-abusante:-La-lettura-Bancfroftiana-(prima-parte)..html
Brava persona, bravo ragazzo e violento omicida. (prima parte). https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Brava-persona,-bravo-ragazzo-e-violento-omicida.-prima-parte.html
Brava persona, bravo ragazzo e violento omicida. La matrice della manipolazione https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Brava-persona,-bravo-ragazzo-e-violento-omicida.-La-matrice-della-manipolazione.html
Rifiuto tossico. Stalker e trattamento: prigione o terapia – prima parte https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Rifiuto-tossico.-Stalker-e-trattamento:-prigione-o-terapia—prima-parte.html
Sintesi Workshop: “La centralità del trattamento delle persone violente per una efficace prevenzione” (ultima parte) https://www.offender.eu/news/-Sintesi-Workshop.-La-centralit%C3%A0-del-trattamento-delle-persone-violente-per-una-efficace-prevenzione.-ultima-parte.html
Il con-tatto ai tempi del coronavirus. (ultima parte) https://www.offender.eu/articoli/Delitti-Familiari-Il-con-tatto-ai-tempi-del-coronavirus.-(ultima-parte).html
Il profilo di comunità e delle persone violente ai tempi del coronavirus. https://www.offender.eu/articoli/Generale-Il-profilo-di-comunit%C3%A0-e-delle-persone-violente-ai-tempi-del-coronavirus..html
Le relazioni violente, in una società draconiana, ai tempi del coronavirus https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Le-relazioni-violente,-in-una-societ%C3%A0-draconiana,-ai-tempi-del-coronavirus.html
Centro Presunti autori di violenza e stalking: Sportello telefonico: 0644246573 – WhatsApp 3920666515 – Mail: info@offender.eu
AIUTACI AD AIUTARTI
Dona il tuo 5 X 1000 all’A.I.P.C. C.F. 97238660589, un’equipe di professionisti volontari cha dal 2001 applicano strumenti scientifici integrati alla prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza.
Vuoi restare aggiornato su ricerche, pubblicazioni ed eventi formativi su violenza e stalking? Iscriviti alla nostra newsletter https://mailchef.4dem.it/app/landingpage/view/91z/1x
Bibliografia
Bancroft, L. (2015). Why does he do that? Inside the minds of angry and controlling men. Berkley Books, New York.
Eagle, M.N. (2012). Da Freud alla psicoanalisi contemporanea. Raffaello Cortina Editore, Milano
Fairbairn, W. R. (1977). Studi psicoanalitici sulla personalità. Editore Boringhieri, Torino
Tomasello, M. (2010) Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Editore Boringhieri, Torino
Riproduzione riservata ©A.I.P.C. Editore 2020