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Una mentalità abusante. La lettura Bancfroftiana (ottava parte).
La separazione dovrà essere abbastanza lunga da motivarlo a cambiare, ciò che potrebbe scuoterlo è la consapevolezza che la sua partner potrebbe vivere davvero senza di lui. Una separazione troppo corta, invece, potrebbe essere considerata da lui come prova che la partner non può stare sola, e quindi non può vivere senza di lui.
Qualora si decidesse di ritornare insieme, si ritiene opportuno che la partner debba essere chiara con sé stessa e con l’abusante, stabilendo da principio delle regole riguardo il suo comportamento. La prima volta che tali regole vengono violate è fondamentale prendere un altro periodo di separazione, questa volta più lungo della prima poiché il messaggio da dare al partner dovrà essere più chiaro per motivarlo a cambiare.
Più spazio riesce a ritagliarsi per sé, più ridotte saranno le possibilità che il partner possa ingannarla.
Un uomo abusante pretende che la sua partner si preoccupi per lui sempre, ma quest’ultima deve permettergli di occupare solo una parte della sua giornata, gran parte deve essere riservata a sé stessa. Un basso livello di egocentrismo riscontrato in un uomo abusante, permette a quest’ultimo di sviluppare più facilmente empatia verso il dolore degli altri, in maniera genuina e non teatrale.
Le azioni dell’uomo abusante nella vita quotidiana, sono determinate da modelli biopsicosociali, dall’essere stato esposto a cicli di abuso sin da bambino e dall’essere integrato in una cultura che giustifica e promuove la violenza.
Per poter capire i comportamenti dell’uomo abusante nella vita quotidiana, è utile mettersi nei panni delle loro partner e, attraverso i loro occhi, vederli come li vedono loro ed assorbire l’atmosfera che lui crea in casa giorno dopo giorno.
Con le sue capacità sociali, l’uomo abusante è spesso visto dall’esterno come un partner divertente e amorevole ed un padre dolce e presente.
Un uomo abusante impone in modo sottile o esplicito un sistema in cui lui è esente dalle regole e dalle misure che dà alla compagna. Bancroft spiega che un uomo abusante minimizza il suo comportamento paragonandosi a uomini peggiori, che vede come «veri» abusanti. L’obbiettivo sottostante di questi uomini, che ne siano consapevoli o no, è controllare le loro partner.
Gli abusanti dipendono fortemente dai tipi di abuso più accettabili tra gli uomini del loro stesso background.
Le razionalizzazioni di certe specifiche culture usate da un uomo abusante possono essere particolarmente confusionarie per le donne.
Gli uomini abusanti che provengono da gruppi religiosi fondamentalisti tendono ad abbracciare apertamente un sistema in cui le donne quasi non hanno diritti e un uomo ha il potere di essere colui che fa le regole in casa. Alcuni abusanti afroamericani sostengono che le donne nere siano troppo difficili da aggredire e possono addirittura sostenere di essere loro le vittime della violenza delle donne.
L’Associazione Italiana di Psicologia e Ciminologia ti invita a parteciapre ad uno studio on – line – Esperti in violenza: competenze o genere? Lo studio è rivolto all’intera popolazione adulta. Quindi se fosse possibile ti chiediamo di aiutarci a diffondere il questionario tra amici, familiari e conoscenti. Puoi compilare il questionario cliccando sul link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdJBXkC4_hQPLNP1rGjf9xcPElEKOt0tu2QjNsC6AxYXAHxfA/viewform?usp=sf_link
Questo articolo rientra nelle attività del progetto “La violenza di genere che non degenera”, vincitore del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità (2017), per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto della violenza verso le donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul – Linea C) Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti.
Coronavirus, l’associazione che cura gli uomini violenti: «Rischiamo di non riaprire» https://www.corriere.it/cronache/20_aprile_29/coronavirus-l-associazione-che-cura-uomini-violenti-rischiamo-non-riaprire-41b4bd90-8928-11ea-8073-abbb9eae2ee6.shtml?&appunica=true&fbclid=IwAR0xRfQ8wVh4GAKuBMUSYJ8ayVF6fE8gDCM69XcoGhfTEN10rooeLzAXkNQ
Centro Italiano trattamento delle relazioni violente https://www.offender.eu/news/Centro-Presunti-Autori-Centro-Italiano-trattamento-delle-relazioni-violente-.html
Centro Presunti autori di violenza e stalking https://www.offender.eu/news/Centro-Presunti-Autori-Offender:-Centro-Presunti-autori-di-violenza-e-stalking.html
Una mentalità abusante: La lettura Bancfroftiana (prima parte) https://www.offender.eu/news/campagna-noirestiamoattivionline-Una-mentalit%C3%A0-abusante:-La-lettura-Bancfroftiana-(prima-parte)..html
Brava persona, bravo ragazzo e violento omicida. (prima parte). https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Brava-persona,-bravo-ragazzo-e-violento-omicida.-prima-parte.html
Brava persona, bravo ragazzo e violento omicida. La matrice della manipolazione https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Brava-persona,-bravo-ragazzo-e-violento-omicida.-La-matrice-della-manipolazione.html
Rifiuto tossico. Stalker e trattamento: prigione o terapia – prima parte https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Rifiuto-tossico.-Stalker-e-trattamento:-prigione-o-terapia—prima-parte.html
Sintesi Workshop: “La centralità del trattamento delle persone violente per una efficace prevenzione” (ultima parte) https://www.offender.eu/news/-Sintesi-Workshop.-La-centralit%C3%A0-del-trattamento-delle-persone-violente-per-una-efficace-prevenzione.-ultima-parte.html
Il con-tatto ai tempi del coronavirus. (ultima parte) https://www.offender.eu/articoli/Delitti-Familiari-Il-con-tatto-ai-tempi-del-coronavirus.-(ultima-parte).html
Il profilo di comunità e delle persone violente ai tempi del coronavirus. https://www.offender.eu/articoli/Generale-Il-profilo-di-comunit%C3%A0-e-delle-persone-violente-ai-tempi-del-coronavirus..html
Le relazioni violente, in una società draconiana, ai tempi del coronavirus https://www.offender.eu/articoli/Centro-Presunti-Autori-Le-relazioni-violente,-in-una-societ%C3%A0-draconiana,-ai-tempi-del-coronavirus.html
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Bibliografia
Bancroft, L. (2015). Why does he do that? Inside the minds of angry and controlling men. Berkley Books, New York.
Eagle, M.N. (2012). Da Freud alla psicoanalisi contemporanea. Raffaello Cortina Editore, Milano
Fairbairn, W. R. (1977). Studi psicoanalitici sulla personalità. Editore Boringhieri, Torino
Tomasello, M. (2010) Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Editore Boringhieri, Torino
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