Progetto La violenza di genere che non degenera
Definizione “delitto familiare” di Dario Davi, Massimo Lattanzi, Carmen Pellino, Rosita Tosto, AIPC 2013. Si definisce “delitto familiare” sia l’azione psichica intesa come molestia e violenza psicologica, attuata anche tramite mezzi elettronici e telefonici sia quella fisica esercitata da una o più persone che può consistere nella soppressione della una vita umana di una persona con cui si instaura una relazione parentale, amicale, amorosa, lavorativa, di vicinato e prossimità. Non di rado può scaturire in atti autolesionistici o suicidio. E’ un tipo di delitto che si basa su ragioni e motivazioni profonde e difficili da individuare. La vittima può costituire oggetto di odio, invidia, frustrazione e proiezione oppure può essere una persona verso cui si prova un profondo senso di colpa che può motivare il persecutore alla messa in atto del delitto familiare. (Dario Davi, Massimo Lattanzi, Carmen Pellino, Rosita Tosto, AIPC 2013).
Centro Italiano trattamento delle relazioni violente sede di Roma e Pescara https://www.offender.eu/news/Sede-di-Roma-e-Pescara.-Centro-Italiano-trattamento-delle-relazioni-violente-.html
Il Centro è aperto a tutte le persone senza distinzione di genere che stanno vivendo una relazione disfunzionale e violenta. I professionisti volontari del Centro sono disponibili ad eventuali collaborazioni con liberi professionisti, enti pubblici e privati.
Per appuntamenti ed informazioni
Numero Nazionale 06442426573 (dal lunedì’ al venerdì’ orario 09:00_19:00). Numero Nazionale 39 392 440 1930 (festivi e fine settimana orario 12:00_16:00)
Sito: www.offender.eu Mail: info@offender.eu
Al momento è in atto il progetto “La violenza di genere che non degenera” vincitore del bando finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari Opportunità. I finanziamenti permettono di offrire il protocollo A.I.P.C.© a tutte le persone colpite dalla violenza, in particolare i presunti autori di violenza e stalking.