Chiusura mese sicurezza relazionale e protocollo OFFENDER

Progetto La violenza di genere che non degenera

Protocollo anti violenza A.I.P.C. denominato OFFENDER

L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (A.I.P.C.) dal 2001 è un’eccellenza nella prevenzione e nel contrasto alla violenza. Nel mese della sicurezza relazionale tutte le attività organizzate dal team A.I.P.C sia in presenza che a distanza hanno avuto un’adesione superiore ad ogni aspettativa.

Dal 2007 il team di professionisti volontari dell’A.I.P.C. applica ai presunti autori di violenza il protocollo integrato scientifico denominato OFFENDER. Nei numerosi eventi in particolare è stato descritto il protocollo integrato scientifico A.I.P.C. denominato OFFENDER.

Il protocollo A.I.P.C. denominato OFFENDER è stato validato anche sulle persone ristrette nelle case circondariali. I dati per la valutazione dei fattori di rischio nel protocollo OFFENDER sono raccolti ed analizzati con strumenti scientifici.

Il trattamento del protocollo OFFENDER integra i colloqui con training somministrati da strumenti scientifici.
I risultati del protocollo OFFENDER sono superiori a quelli riportati in letteratura.

Il 29 novembre 2019 presso la Sala conferenze della Questura di Pescara si sono concluse le numerose attività previste nel mese della sicurezza relazionale. Un incontro significativo verso la traiettoria tracciata dal team dell’A.I.P.C finalizzata alla condivisione del linguaggio e alla costruzione di un network operativo per la prevenzione e il contrasto alla violenza.

Negli eventi organizzati con l’Ordine degli Psicologi del Lazio, con la Questura di Pescara e la Questura di Roma in particolare è emerso il bisogno dei professionisti alla condivisione delle esperienze e delle competenze.

Un ulteriore fattore condiviso negli eventi organizzati dal team A.I.P.C è quello di leggere la violenza come una relazione violenta partendo presumibilmente dalla prima quella imprescindibile con i caregiver.

Nell’evento organizzato dal team A.I.P.C. presso l’Istituto Braschi – Quarenghi di Subiaco è emersa la consapevolezza quasi disarmante degli alunni sulle relazioni violente e la loro possibile eziologia. 

In tutti gli interventi sono stati descritti i possibili fattori di rischio all’origine delle reazioni violente. Nella prossima settimana sarà pubblicata la sintesi dell’evento del 22 novembre organizzato a Roma e quello del 29 novembre organizzato a Pescara.

Il team A.I.P.C. è a disposizione oltre che dei presunti autori di violenza, dei singoli professionisti e delle Istituzioni che accolgono gli autori di violenza. 

Centro Italiano trattamento delle relazioni violente sede di Roma e Pescara.

Il Centro Italiano prevenzione e trattamento delle relazioni disfunzionali e violente con sede in Pescara e Roma è il punto di riferimento per le regioni Lazio e Abruzzo e per le regioni Campania, Marche, Molise, Toscana e Puglia.

Per appuntamenti ed informazioni

Numero Nazionale 06442426573 (dal lunedì’ al venerdì’ orario 09:00_19:00)

Numero Nazionale 39 392 440 1930 (festivi e fine settimana orario 12:00_16:00)

Mail: info@offender.eu

https://www.offender.eu/news/Sede-di-Roma-e-Pescara.-Centro-Italiano-trattamento-delle-relazioni-violente-.html

Al momento è in atto il progetto “La violenza di genere che non degenera” vincitore del bando finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari Opportunità. I finanziamenti permettono di offrire il protocollo A.I.P.C.© a tutte le persone colpite dalla violenza, in particolare i presunti autori di violenza e stalking. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo sito utilizza cookies per offrirti una migliore esperienza. Continuando a navigare nel sito assumeremo che tu abbia accettato la privacy policy.