La violenza, lo stalking e il protocollo OFFENDER – A.I.P.C. (seconda parte)

Progetto La violenza di genere che non degenera

La violenza, lo stalking e il protocollo OFFENDER – A.I.P.C. (seconda parte)

Nella prima parte è stata descritta brevemente l’origine della traiettoria del team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla violenza e allo stalking.

L’incontro con il pioniere mondiale della ricerca e del trattamento dello stalking, il professor Paul Mullen, ha indirizzato tale traiettoria.

Il team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. opera tutt’oggi in modo circolare, applica il protocollo scientifico integrato a tutte le persone che direttamente o indirettamente hanno ricoperto un qualsiasi ruolo nelle relazioni interpersonali violente o persecutorie.

Possono contattare il Centro Presunte Vittime di violenza e stalking e il Centro Presunti Autori di violenza e stalking tutte le persone maggiorenni o minorenni con il consenso dei due genitori, senza distinzione di genere.

Il team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. con la partecipazione a gruppi di lavoro internazionali – in particolare al progetto S.A.R.A., attivato nell’ambito del Programma Europeo DAPHNE, riferito agli anni 2004 e 2005, sulla prevenzione del rischio di recidiva nei casi di violenza familiare ad opera di partner o ex partner e finalizzato alla validazione dello strumento in Italia, capofila l’Associazione Differenza Donna e la Direzione Centrale della Polizia Criminale – ha acquisito e trasmesso strumenti e buone prassi dedicate essenzialmente agli operatori delle forze dell’ordine e ai volontari di centri antiviolenza.

Un ruolo significativo ha ricoperto nella vita dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia, e ricoprono tutt’oggi, gli operatori della Polizia di Stato, da ancor prima della fondazione dell’Associazione. A partire dal 1996, infatti, il team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C., in collaborazione con il Sindacato di Polizia Co.I.S.P., organizza in location della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale, in particolare su Roma, corsi di aggiornamento professionale dedicati agli operatori sulla Criminologia, Criminalistica, Scienze Forensi, Psicologia, Violenza e Stalking.

Nella terza parte sarà descritta l’esperienza del team di professionisti volontari dell’A.I.P.C. dopo il 2005.

La violenza, lo stalking e il protocollo OFFENDER – A.I.P.C. (prima parte) https://www.offender.eu/news/Violenza-e-Stalking-La-violenza,-lo-stalking-e-il-protocollo-OFFENDER—A.I.P.C.-(prima-parte).html

Centro Italiano trattamento delle relazioni violente sede di Roma e Pescara https://www.offender.eu/news/Sede-di-Roma-e-Pescara.-Centro-Italiano-trattamento-delle-relazioni-violente-.html

Il Centro è aperto a tutte le persone senza distinzione di genere che stanno vivendo una relazione disfunzionale e violenta. I professionisti volontari del Centro sono disponibili ad eventuali collaborazioni con liberi professionisti, enti pubblici e privati.

Per appuntamenti ed informazioni

Numero Nazionale 06442426573 (dal lunedì’ al venerdì’ orario 09:00_19:00). Numero Nazionale 39 392 440 1930 (festivi e fine settimana orario 12:00_16:00)

Sito: www.offender.eu   Mail: info@offender.eu

Al momento è in atto il progetto “La violenza di genere che non degenera” vincitore del bando finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari Opportunità. I finanziamenti permettono di offrire il protocollo A.I.P.C.© a tutte le persone colpite dalla violenza, in particolare i presunti autori di violenza e stalking. 

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