La violenza, lo stalking e il protocollo scientifico integrato A.I.P.C. (terza parte)

Progetto La violenza di genere che non degenera

La violenza, lo stalking e il protocollo scientifico integrato A.I.P.C. (terza parte)

Nella seconda parte è stata descritta l’importanza per il team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. del ruolo degli operatori della Polizia di Stato dal 1996 – un’esperienza di collaborazione fondamentale maturata  dunque già cinque anni prima della fondazione dell’Associazione –  e della partecipazione a progetti internazionali e in particolare al progetto denominato S.A.R.A., finanziato dal Programma DAPHNE della Commissione Europea e riferito all’anno 2004 e 2005, sulla prevenzione del rischio di recidiva nei casi di violenza familiare ad opera di partner o ex partner.

Nel 2006, il team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. ha collaborato con l’Università di Perugia, corso di Laurea in Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza città di Narni, e ha fornito supporto alla didattica in materia di psicologia e vittimologia, con gruppi esperienziali sulla vittimologia e psicologia criminale e con il Centro di ascolto e orientamento per presunte vittime di violenza e stalking. Con la città di Nettuno l’équipe dell’A.I.P.C. ha coordinato il progetto SOSMINORI città di Nettuno, con il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Nettuno, perfezionando la traiettoria del team multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. riguardo alla prevenzione e al contrasto delle relazioni interpersonali violente e persecutorie.

In circa quattro anni di attività del Centro Presunte Vittime di violenza e stalking presente in alcune città italiane, il team dell’A.I.P.C. ha ricevuto numerose richieste, dalle presunte vittime delle relazioni interpersonali violente o persecutorie e dai loro familiari, di accogliere e applicare un protocollo trattamentale anche ai presunti autori di violenza e stalking.A livello nazionale, l’interesse verso i presunti autori di condotte persecutorie è a tutt’oggi minimo, con la conseguente assenza sul territorio di strutture e spazi dedicati. Nell’ambito della Raccomandazione Rec (2005)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri dell’Unione Europea in materia di protezione delle donne dalla violenza, il 18 e 19 novembre 2004 si è svolto a Strasburgo il seminario dal titolo: “Il trattamento terapeutico degli uomini autori di violenze all’interno della famiglia”, al quale l’Italia ha brillato per mancanza di progetti.

Le esperienze internazionali e il vuoto nazionale hanno stimolato il team dell’A.I.P.C. a fondare nel 2007 il Centro Presunti Autori di violenza e stalking (Unità Analisi Psico Comportamentale). Il Centro Presunti Autori di violenza e stalking è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi, consulenza psicologica, trattamento e risocializzazione per coloro che agiscono condotte moleste e violente. Il centro è rivolto sia ad adolescenti che ad adulti di sesso maschile e femminile.

Nella quarta parte sarà descritta l’esperienza del team di professionisti volontari dell’A.I.P.C. dal 2007. 

Centro Italiano trattamento delle relazioni violente sede di Roma e Pescara https://www.offender.eu/news/Sede-di-Roma-e-Pescara.-Centro-Italiano-trattamento-delle-relazioni-violente-.html

Il Centro è aperto a tutte le persone senza distinzione di genere che stanno vivendo una relazione disfunzionale e violenta. I professionisti volontari del Centro sono disponibili ad eventuali collaborazioni con liberi professionisti, enti pubblici e privati.

Per appuntamenti ed informazioni

Numero Nazionale 06442426573 (dal lunedì’ al venerdì’ orario 09:00_19:00). Numero Nazionale 39 392 440 1930 (festivi e fine settimana orario 12:00_16:00)

Sito: www.offender.eu   Mail: info@offender.eu

Al momento è in atto il progetto “La violenza di genere che non degenera” vincitore del bando finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari Opportunità. I finanziamenti permettono di offrire il protocollo A.I.P.C.© a tutte le persone colpite dalla violenza, in particolare i presunti autori di violenza e stalking. 

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