Neuroscienze e Violenza – il protocollo A.I.P.C. ®OFFENDER. Seconda parte: il Sistema Nervoso Autonomo

Progetto La violenza di genere che non degenera

Neuroscienze e Violenza – il protocollo A.I.P.C. ®OFFENDER. Seconda parte: il Sistema Nervoso Autonomo

Il protocollo scientifico integrato A.I.P.C. ®OFFENDER

Il protocollo scientifico integrato ®OFFENDER, elaborato dall’equipe di professionisti volontari dell’AIPC, si perfeziona di continuo con l’analisi dei dati raccolti da strumenti anch’essi scientifici. Il biofeedback, in particolare con il canale del fotopletismo, sta permettendo di valutare l’HRV ‘heart rate variability’. Nello specifico l’HRV varia in risposta a fattori di disregolazione autonomica e/o emozionale come il ritmo del respiro, gli stati emozionali, lo stato di ansia, stress, rabbia, ecc. La HRV è una metodica per misurare ed analizzare la variabilità della frequenza cardiaca che sta assumendo una grande importanza in numerosi ambiti applicativi riguardanti, oltre alla cardiologia, anche la psicofisiologia, la psicologia, la psicoterapia, la medicina olistica e la medicina dello sport. Essa è correlata all’interazione fra il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico, le componenti del Sistema Nervoso Autonomo. L’equipe di professionisti volontari dell’AIPC misura l’interazione tra il Sistema Nervoso Autonomo Simpatico e Parasimpatico tra la popolazione di presunte vittime e presunti autori di violenza e stalking. Le misurazioni stanno fornendo dati significativi anche per assegnare i training più efficaci a riequilibrare l’interazione fra il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico. La letteratura internazionale ha dimostrato che le persone “traumatizzate” hanno spesso un disequilibrio nell’interazione fra il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico e un ritrovato equilibrio può, quindi, regolare le emozioni, i pensieri, il corpo e le relazioni interpersonali. 

Il Sistema Nervoso Autonomo

La HRV è correlata all’interazione fra il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico, le componenti del Sistema Nervoso Autonomo. Il primo è la normale risposta ad una situazione di allarme e stress, se attivato porta all’accelerazione del battito cardiaco, dilatazione dei bronchi, aumento della pressione arteriosa, vasocostrizione periferica, dilatazione pupillare e aumento della sudorazione. Mentre il secondo rappresenta la normale risposta dell’organismo ad una situazione di calma e riposo, se attivato produce una diminuzione del battito cardiaco e dell’HR. Il contributo ritmico separato del sistema simpatico e di quello parasimpatico modula la frequenza cardiaca e gli intervalli delle QRS complesse nell’ECG. L’attività simpatica è associata ad una bassa frequenza (0.04-0-15 HZ) mentre quella parasimpatica è associata ad un range di frequenza più alto (0.15-0.4 Hz). Queste differenze nei range di frequenza permettono all’analisi dell’HRV di separare gli evidenti contributi de simpatico e del parasimpatico. Ciò permetterebbe un intervento preventivo ad uno stadio in cui ancora il paziente sta bene. 

Le due componenti del sistema nervoso autonomo di solito agiscono in modo reciproco sugli organi bersaglio. In generale, nei ventricoli, una maggiore stimolazione simpatica è proaritmica, mentre una maggiore attività parasimpatica è protettiva (Schwartz, 1984; Schwartz e Zipes, 2004). Eccezioni includono la sindrome del QT3 lungo e la sindrome di Brugada (BrS) in cui potrebbe essere il contrario e le aritmie sono comunemente indotte dall’attività parasimpatica, sebbene sia difficile separare l’aumento dell’attività vagale dalla ridotta attività simpatica. La reattività vagale depressa era un fattore di rischio per la fibrillazione ventricolare durante l’attività simpatica indotta dall’esercizio fisico (La Rovere et al., 1998). 

Infine, sebbene l’automaticità sia intrinseca a differenti tessuti cardiaci con proprietà di pacemaker, l’attività elettrica e contrattile del miocardio è ampiamente modulata dall’ANS. Questa regolazione neurale viene effettuata attraverso l’interazione dei deflussi simpatici e vagali. Nella maggior parte, le condizioni fisiologiche, l’efferente simpatico e i rami parasimpatici, hanno azioni opposte: il sistema simpatico migliora l’automaticità, mentre il sistema parasimpatico lo inibisce. Mentre l’effetto della stimolazione vagale sulle cellule del pacemaker cardiaco causa l’iperpolarizzazione e riduce il tasso di depolarizzazione, la stimolazione simpatica provoca effetti cronotropi di aumentando il tasso di depolarizzazione del pacemaker. Anomalie dell’ANS sono state dimostrate in diverse condizioni come la neuropatia diabetica e la malattia coronarica, in particolare nel contesto dell’MI. Una disregolazione nel controllo nervoso autonomo del sistema cardiovascolare, che associa un aumento simpatico e una riduzione del tono parasimpatico, gioca un ruolo importante nella malattia coronarica e nella genesi di aritmie ventricolari potenzialmente letali. Il verificarsi di ischemia e/o necrosi miocardica può indurre una distorsione meccanica delle fibre afferenti ed efferenti dell’ANS, dovuta ai cambiamenti nella geometria relativi a necrotici e segmenti del cuore non contrattuali.

Infine è bene evidenziare che la capacità dell’organismo di modificare il proprio bilanciamento verso l’uno o l’altro sistema è un meccanismo fondamentale per l’equilibrio dinamico dell’organismo, sia da un punto di vista fisiologico, sia psicologico. Ne deriva, quindi, la grande importanza dell’HRV per valutare il sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Alterazioni nell’equilibrio autonomico, caratterizzate da un incremento dell’attività simpatica, possono influenzare l’elettrofisiologia cardiaca, aumentando così la suscettibilità ad aritmie ventricolari e morte cardiaca improvvisa. 

Neuroscienze e Violenza – il protocollo A.I.P.C. OFFENDER. Prima parte: l’HRV  https://www.offender.eu/news/Progetto-La-violenza-di-genere-che-non-degenera-Neuroscienze-e-Violenza—il-protocollo-A.I.P.C.-OFFENDER.-Prima-parte:-l%E2%80%99HRV–.html

Riproduzione riservata ©A.I.P.C. Editore 2020. (In fase di pubblicazione – NEUROSCIENZE e VIOLENZA, AA.VV. Roma, ©A.I.P.C. Editore 2020)

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