LA NECESSITÀ DI UN PROTOCOLLO SCIENTIFICO.
L’illusione narcisistica di una famiglia perfetta (dati ricerca) ultima parte
Nella prima parte dell’articolo ci siamo soffermati sulla definizione dell’Illusione Narcisistica della Famiglia Perfetta, con una particolare attenzione su cosa definisce una personalità narcisistica e come alcuni individui rientrano in questo “range” di persone. Per leggere l’articolo cliccare nel link qui riportato. https://www.offender.eu/articoli/Delitti-Familiari-L’illusione-narcisistica-di-una-famiglia-perfetta-(prima-parte).html
SAVE THE DATE 19 novembre 2020 ore 15_18, in modalità ibrida di terrà il CONVEGNO “La VIOLENZA è CIRCOLARE e VISCERALE”
Sarà anche presentata la pubblicazione scientifica “La matrice traumatica della violenza“, uno studio durato oltre due anni condotto dall’equipe multidisciplinare dei professioni volontari dell’A.I.P.C, entrambe le attività rientrano nelle attività del progetto “La violenza di genere che non degenera”, vincitore del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità (2017), per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto della violenza verso le donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul – Linea C) Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti.
Nella seconda parte, divisa a sua volta in due, abbiamo riportato degli stralci di alcune testimonianze raccolte dai professionisti volontari dell’equipe multidisciplinare dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia. Per leggere cliccare nei link qui riportato https://www.offender.eu/articoli/Delitti-Familiari-L%E2%80%99illusione-narcisistica-di-una-famiglia-perfetta-(casi-clinici)-seconda-parte.html
In questa terza parte riporteremo i risultati di un sondaggio sull’incidenza “dell’illusione narcisistica della perfezione familiare”.
L’indagine svolta dai professionisti dell’equipe multidisciplinare dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia ha voluto indagare il concetto dell’Illusione narcisistica della famiglia perfetta. Gli obiettivi prefissati erano quelli di:
Constatare in che misura la famiglia d’origine influenza la realizzazione della personalità della persona;
- Osservare in che misura le esperienze dell’infanzia si possono riflettere sulla realizzazione di determinati modelli comportamentali, i quali influenzano la forma relazionale che si ha con il partner e la costruzione della propria famiglia;
- Dimostrare se esistessero correlazioni con gli item del questionario A.I.P.C..
Il questionario, costruito dall’equipe multidisciplinare di professionsiti volontari dell’A.I.P.C. è costituito da 30 item:
- 5 item analizzano il comportamento dei genitori durante l’infanzia;
- 10 item che indagano la percezione della persona verso la presenza o assenza delle attenzioni e considerazioni da parte dei propri genitori;
- 11 item che testano la percezione attuale di meritare o meno attenzioni e considerazioni e come la persona può aver dimostrato attenzioni verso altri o no;
- 4 item che verificano l’immagine che si ha della famiglia.
La configurazione delle risposte è su scala Likert di frequenza a 5 punti tranne gli ultimi 4 item che contemplano quattro possibilità di risposta di tipo qualitativo-descrittivo.
L’indagine è stata realizzata su suolo Laziale con un gruppo di 103 soggetti, 61 femmine e 42 maschi, con un’età compresa tra i 18 anni e gli 80 anni. La durata della somministrazione è stata di un mese e mezzo circa.
Dall’analisi dei dati è risultato come talune variabili siano tra loro correlate indicando un rapporto di causa-effetto (ll’item 16 correla con il 2, 3, 4 e l’item 15 con il 18). Questo potrebbe indicare che il ritenere di meritare o meno le attenzioni da parte di altri sia una conseguenza della presenza o assenza di considerazioni da parte dei genitori durante l’infanzia. È emerso che la convinzione di essere degno dell’interesse delle altre persone sia dovuta alle attenzioni della madre quando si era bambini per il 36,9% di possibilità, del padre per il 63,68% di possibilità e da entrambi per il 67% di possibilità. Inoltre, la sensazione di essere considerati da piccoli potrebbe determinare se la persona da adulta si senti di meritare l’affetto dal proprio partner. A questo proposito, una percentuale di variabilità del 71,71% indicherebbe come il ritenere che il proprio partner gli possa dimostrare o meno dei riguardi sia una conseguenza della percezione che avevano da bambini rispetto alle attenzioni che ricevevano dalla propria famiglia.
SAVE THE DATE 19 novembre 2020 ore 15_18, in modalità ibrida di terrà il CONVEGNO “La VIOLENZA è CIRCOLARE e VISCERALE”
Sarà anche presentata la pubblicazione scientifica “La matrice traumatica della violenza“, uno studio durato oltre due anni condotto dall’equipe multidisciplinare dei professioni volontari dell’A.I.P.C, entrambe le attività rientrano nelle attività del progetto “La violenza di genere che non degenera”, vincitore del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità (2017), per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto della violenza verso le donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul – Linea C) Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti.
Conclusioni
Dalla ricerca realizzata si può evincere come una persona si formi si con il patrimonio genetico e le caratteristiche della personalità innate, ma ad influire sono le esperienze con la famiglia e le relazioni con persone esterne. Infatti, i comportamenti della famiglia possono essere la base per problemi durante la vita adulta. Una condizione di smisurato controllo, narcisismo ed egoismo può coadiuvare la costruzione di un modello operativo disfunzionale, che si può riproporre nei rapporti interpersonali e nella formazione di una famiglia, dotando una trasmissione intergenerazionale di atteggiamenti e principi illusori come quelli della famiglia perfetta.
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Bibliografia
AA.VV. (2007), La violenza come riconoscerla, prevenirla e gestirla, A.I.P.C. Editore – Roma. (esaurito);
AA.VV. (2009), Stalking, A.I.P.C. Editore – Roma (esaurito);
AA.VV. (2010), Violenza e Stalking: due facce della stessa medaglia, A.I.P.C. Editore – Roma. (esaurito);
AA.VV. (2011), Rifiuto tossico: stalker e trattamento, prigione o terapia? A.I.P.C. Editore – Roma. (esaurito);
AA.VV. (2012), Rischio morale: Amore un gioco pericoloso, A.I.P.C. Editore – Roma. (esaurito);
AA.VV. (2013), Stalking: Distacco, separazione e abbandono, A.I.P.C. Editore – Roma. (esaurito);
AA.VV. (2015), Il narcisismo perverso dalla famiglia alla coppia, A.I.P.C. Editore – Roma. (rimanenze limitate);
AA.VV. (2017), Verso un’eziologia delle relazioni violente. Uno studio clinico, psicodiagnostico e psicofisiologico. A.I.P.C. Editore – Roma.
AA.VV. (2018), La violenza di genere che non degenera, A.I.P.C. Editore – Roma. (esaurito);
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